Sai che cos’è la luce blu? Non sottovalutarla

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Passi che ormai non riusciamo più a fare a meno dello smartphone. Ma leggere e fissare lo schermo luminoso mentre siamo al buio può essere estremamente dannoso e non solo per il benessere dei nostri occhi. Ormai il telefonino – se si può ancora chiamare soltanto così – è diventato un oggetto non solo che ci tiene connessi ma che, addirittura, ci intrattiene, che ci diverte, al pari di quella che un tempo era la televisione come unica alternativa alla compagnia umana. Ma a letto, dobbiamo essere forti e dire no. No agli smartphone e ai tablet, no ai giri su Facebook prima di addormentarci. La rivista Focus riporta, senza se e senza ma, la dimostrazione che il cellulare ha peggiorato l’intimità di coppia – e non è difficile immaginare che sia vero – e la qualità del sonno. Ma non solo. C’è la luce blu. Ebbene sì. Ma che cos’è la luce blu? É un tipo di luce alla quale siamo esposti durante la giornata ovunque, certo. Ma smartphone e tablet, non giriamoci intorno, ne emettono davvero, tanta, troppa: “Per quanto riguarda i rischi legati alla vista – spiegano sulla rivista scientifica Focus –  gli oftalmologi stanno studiando gli effetti causati dall’esposizione costante alla luce blu, che starebbero confermando un legame con la degenerazione maculare precoce della retina”. E, infine, anche il circolo sonno-veglia può subire degli scompensi pesanti: quante volte avete sonno e, dopo esservi messi a letto e dopo aver guardato il telefonino per qualche minuto, vi accorgete che il sonno è inevitabilmente passato? In verità non è passata la vostra necessità di riposare ma la vostra propensione a calarvi nel sonno si abbassa con tutti i problemi che ne conseguono: “La luce blu – si legge ancora su Focus – sopprime la produzione di melatonina, un ormone prodotto dalla ghiandola pineale preziosissimo per la regolazione dei cicli del sonno”. Insomma, l’indicazione è chiara: no smartphone a letto. Ma anche: no a dispositivi elettronici al buio. Se dovete lavorare al computer nelle ore serali, ricordatevi di inondarvi di un fascio di luce – basta una piccola lampada anche – che vi aiuti nella visione e che, automaticamente, riduca la luce blu. E se siete già abbastanza ligi sul telefonino prima di dormire e sulla luce nelle ore serali, ricordatevi che i dispositivi emanano luce blu tutto il giorno e che il vostro ottico optometrista è a vostra disposizione per consigliarvi degli appositi occhiali con lenti riposanti da utilizzare durante il giorno.